Interessanti esenzioni dall'imposta sul reddito delle società per le aziende BOI
Il Consiglio per gli investimenti della Tailandia(BOI) promuove alcuni progetti commerciali con interessanti esenzioni dall'imposta sul reddito delle società. Solo il reddito derivante dall'attività promossa dal BOI è esente dall'imposta sul reddito delle società. In pratica, ciò porta a molte questioni controverse, poiché molte società in possesso di un certificato BOI ricevono reddito non solo dall'attività promossa dal BOI, ma anche da altre fonti di reddito, cioè non promosse.
Il calcolo della base imponibile dell'imposta sul reddito delle società è disciplinato dal Codice delle entrate. Il Dipartimento delle Entrate ha emesso una notifica relativa al calcolo della base imponibile delle società promosse dalla BOI che godono di privilegi fiscali. In base alla notifica del Dipartimento delle Entrate, la base imponibile di una società BOI deve essere calcolata secondo i principi contabili thailandesi e si consiglia di rivolgersi sempre a un consulente fiscale qualificato. Si prega di notare che questo articolo serve solo a fornire una breve panoramica su un argomento molto complesso e in parte controverso e non può sostituire in alcun caso una consulenza fiscale professionale.
I seguenti tipi di reddito sono considerati come derivanti dall'attività BOI di una società BOI:
- Reddito derivante dalla vendita di prodotti o dalla prestazione di servizi nell'ambito di un progetto che riceve la promozione BOI, ma non superiore alla produzione massima o ad altre specifiche del certificato BOI.
- Reddito dalla vendita di sottoprodotti e prodotti semilavorati, come indicato nel certificato BOI.
- Reddito derivante dalla vendita di macchine, componenti, attrezzature, strumenti e beni utilizzati per l'esercizio dell'attività promossa da BOI e divenuti inutilizzabili.
- Redditi da interessi o altri redditi derivanti dal normale funzionamento dell'attività, come approvato dall'Ufficio del Consiglio per gli investimenti e dal Dipartimento delle Entrate.
Nel caso in cui la società BOI svolga attività promosse e non promosse da BOI, i profitti/perdite di entrambi i tipi di attività vengono combinati secondo una serie di regole e la somma di entrambi viene definita risultato operativo combinato. Tuttavia, prima i profitti/perdite di entrambi i tipi di attività sono calcolati separatamente secondo i principi contabili thailandesi.
Qualora non sia possibile o pratico operare una netta separazione, come nel caso della vendita di macchinari o beni utilizzati in entrambi i tipi di attività, il reddito della società sarà ripartito come segue: Si deve trovare un rapporto che rifletta la reale proporzione tra le attività promosse da BOI e quelle non promosse della società.
Per andare sul sicuro ed evitare discussioni con l'Agenzia delle Entrate in caso di dubbi sulla proporzione tra i due tipi di attività, promossa e non promossa, si può scegliere un rapporto "sicuro", poiché l'Agenzia delle Entrate interpreta l'esenzione fiscale in modo piuttosto restrittivo. Il vostro commercialista e consulente fiscale deve rispondere a questa domanda in base alle peculiarità della vostra azienda. Inoltre, per sicurezza, l'azienda può costituire una nuova società separata per ciascuno dei suoi nuovi progetti BOI, il che sembra essere in linea con la nuova politica BOI.
Un altro tema scottante in questo contesto è il trattamento delle perdite delle imprese BOI, il modo in cui tali perdite possono essere dedotte dagli utili delle imprese non BOI della stessa società e il modo in cui possono essere riportate agli esercizi contabili successivi. Poiché la Corte Tributaria Centrale e la Corte Suprema hanno esaminato la pratica delle società BOI di compensare le perdite di diversi progetti BOI con i loro ricavi non BOI, vorrei delineare i principi di base del trattamento così come si trovano nelle sezioni pertinenti della legge.
- L'articolo 31, paragrafo 4, della Legge sulla promozione degli investimenti stabilisce la regola generale per il riporto delle perdite: Nel caso in cui si sia verificata una perdita durante il periodo di esenzione dall'imposta sul reddito delle persone giuridiche, il Consiglio può autorizzare la società promossa a dedurre tale perdita annuale dagli utili netti maturati dopo la scadenza del periodo di esenzione dall'imposta sul reddito delle persone giuridiche per un periodo non superiore a cinque anni dalla data di scadenza di tale periodo. La società promossa può scegliere di dedurre tale perdita dall'utile netto di uno o più anni.
La suddetta notifica del Dipartimento delle Entrate integra questa regola generale fornendo alcune indicazioni per il caso in cui una società promossa abbia utili/perdite esenti da imposte e non esenti da imposte, come segue:
- La Sezione 4.2 (a) della Notifica prevede che nel caso in cui un'attività promossa da BOI registri una perdita netta e un'attività non promossa da BOI registri un utile netto, la società promossa ha il diritto di dedurre la perdita netta dell'attività promossa dall'utile netto dell'attività non promossa.
- La sezione 4.2 (b) della notifica stabilisce che se l'attività esente da imposte subisce perdite in un anno rilevante e l'attività non esente ha profitti netti nello stesso anno ma ha subito perdite negli anni precedenti, la società deve utilizzare prima le perdite dell'attività non esente e può applicare le perdite dell'attività esente da imposte solo per compensare il resto.
Le regole di cui sopra, contenute nell'Investment Promotion Act e nella Notifica del Dipartimento delle Entrate, non sono ancora sufficientemente chiare se una società ha più di un'attività esente da imposte. Ad esempio, se l'attività esente da imposte A subisce una perdita e l'attività esente da imposte B ottiene un profitto, si può pensare di compensare la perdita dell'attività A con il profitto dell'attività non esente C. Tuttavia, secondo la decisione fiscale del Dipartimento delle Entrate del 17 maggio 2005, la società promossa deve calcolare i profitti/perdite netti tenendo conto di tutte le attività esenti da imposte.
Una nota a margine: proprio di recente il Ministero delle Finanze ha proposto una modifica dell'attuale prassi del BOI per eliminare le scappatoie che consentivano di ridurre l'imposta sul reddito dovuta sfruttando la prassi del BOI di concedere un privilegio BOI per diversi progetti a un'unica società. La BOI ha risposto spiegando che per ogni progetto promosso dalla BOI deve essere costituita una nuova società. Al momento non è chiaro in che misura il BOI si discosterà dalla sua prassi attuale. Seguiremo ogni nuovo sviluppo e ne riferiremo.
Christian Moser
Associato senior