Nel corso degli anni, la Thailandia ha aggiornato le sue normative sui droni per stare al passo con i progressi tecnologici e garantire la sicurezza nel suo spazio aereo. I droni, noti anche come veicoli aerei senza pilota (UAV), sono consentiti in Thailandia, ma sono soggetti a linee guida rigorose. I regolamenti sono applicati dall'Autorità per l'Aviazione Civile della Thailandia (CAAT), l'agenzia responsabile della sicurezza dello spazio aereo. Inoltre, alcune operazioni con i droni richiedono l'autorizzazione del Ministero dei Trasporti e il rispetto delle condizioni approvate.
Gli operatori e le aziende che desiderano utilizzare i droni devono rispettare queste regole per evitare multe salate o il carcere in caso di non conformità. In Tailandia, far volare i droni senza le necessarie autorizzazioni può portare a gravi conseguenze legali, fino a un anno di reclusione e/o una multa di 40.000 THB.
Il mercato dei droni in Thailandia è in costante crescita. La Thailandia sta assistendo ad un aumento dell'uso dei droni per scopi agricoli, aiutando gli agricoltori a migliorare la gestione delle colture e ad aumentare la produttività. Si prevede che il mercato dei droni genererà un fatturato di 2,6 milioni di dollari USA nel 2025 e registrerà una crescita del volume del 6,2% nel 2026.
Quali sono le regole importanti per far volare i droni in Thailandia?
La Tailandia dispone di una solida serie di regolamenti sui droni, progettati per garantire la sicurezza sia degli operatori di droni che del pubblico in generale. Ecco le regole principali:
- I droni dotati di telecamera e di peso superiore a 2 kg devono essere registrati presso il CAAT. Questo include la maggior parte dei droni commerciali utilizzati per attività come le riprese, i rilievi e la mappatura.
- Anche i droni che superano i 25 kg devono essere registrati presso il Ministero dei Trasporti. Questi droni in genere comportano operazioni più complesse e di alto valore, come le applicazioni industriali o le consegne con i droni.
- Gli operatori di droni sono tenuti a mantenere sempre una linea visiva con il loro drone, per evitare collisioni.
- I droni non devono volare a una certa distanza dagli aerei con equipaggio. Inoltre, i droni devono essere tenuti ad una distanza minima di 30 metri da persone, veicoli, edifici o altre strutture.
- I droni non possono essere fatti volare in alcune zone riservate, a meno che non sia stata concessa un'autorizzazione speciale. Queste aree possono includere edifici governativi, zone militari o proprietà private con spazio aereo limitato.
- I droni non possono essere fatti volare entro 9 chilometri (5 miglia) da aeroporti o campi di volo, a meno che l'operatore non abbia ricevuto un'autorizzazione esplicita.
- I droni non possono volare a un'altezza superiore a 9 metri (295 piedi) dal suolo.
- Le No Fly Zones (NFZ) comprendono città, villaggi, folle o aree sensibili come edifici governativi e ospedali, al fine di mantenere la sicurezza pubblica e la privacy.
- Gli operatori di droni devono ottenere l'autorizzazione dal proprietario della proprietà dove intendono decollare e atterrare.
- I droni devono operare solo durante le ore diurne, per ridurre il rischio di incidenti.
- La legge tailandese richiede agli operatori di droni di avere un piano di emergenza, che includa misure di sicurezza come il trasporto di un estintore o di un kit di pronto soccorso in caso di incidenti.
Dove posso registrare il mio drone per volare in Thailandia?
Gli operatori di droni in Thailandia sono tenuti a registrare i loro droni presso due agenzie chiave:
1) L'Autorità per l'aviazione civile della Tailandia (CAAT) è responsabile della registrazione della persona che controlla e che è responsabile del drone, al fine di monitorare le operazioni del drone e garantire che sia conforme agli standard di sicurezza.
2) La National Broadcasting and Telecommunications Commission (NBTC) è responsabile della registrazione della frequenza utilizzata dal drone per la comunicazione, al fine di garantire che il drone non interferisca con altre frequenze radio.
Gli stranieri possono far volare i droni in Thailandia?
Gli stranieri possono far volare i droni in Thailandia, ma devono attenersi alle stesse norme dei cittadini thailandesi. Per gli stranieri è necessaria la registrazione del drone, e questo processo può essere completato solo in Thailandia. Per registrare un drone presso l'NBTC, è necessaria la seguente documentazione:
- Copia del passaporto (firmato e timbrato con il timbro d'ingresso)
- Indirizzo di registrazione in Thailandia (es. prenotazione alberghiera)
- Dettagli del drone e del controller: Fotografie del drone e del suo controller, e i numeri di serie di entrambi.
- Polizza assicurativa per il drone (deve includere almeno 1 milione di THB di copertura)
Dopo l'approvazione della registrazione da parte dell'NBTC, l'operatore può richiedere la registrazione CAAT online. Il processo di approvazione richiede in genere 15 giorni e la registrazione è valida per 2 anni.
Ho bisogno di una registrazione se il mio drone viene utilizzato per scopi ricreativi?
I piloti di droni ricreativi che desiderano far volare i droni per uso personale devono attenersi a specifiche linee guida, tra cui:
- Se il drone pesa più di 2 kg o se ha una telecamera, deve essere registrato presso l'NBTC.
- È necessaria la licenza di pilota di droni.
- L'operatore del drone deve avere un'età minima di 20 anni e non deve avere precedenti penali che riguardino gli stupefacenti o le leggi doganali.
- L'identificazione remota del drone non è necessaria per gli hobbisti.
- L'assicurazione per i droni non è obbligatoria, ma è consigliata.
- L'operatore deve richiedere al Ministero dei Trasporti una licenza per operare un UAV come controllore/lanciatore.
- Gli operatori di droni devono evitare di violare la privacy altrui quando volano con i droni da diporto.
Quali sono le norme per l'esercizio dei servizi commerciali con i droni in Thailandia?
Per coloro che desiderano utilizzare i droni per scopi commerciali, come le riprese aeree, i rilievi o i servizi di consegna, i regolamenti sono più esaustivi. L'operatore deve soddisfare i seguenti requisiti:
- Gli operatori di droni commerciali necessitano di una registrazione.
- Se il drone pesa più di 25 kg, deve essere registrato sia presso il CAAT che presso il Ministero dei Trasporti.
- È necessaria la licenza di pilota di droni.
- L'operatore deve essere coinvolto in un'attività commerciale legittima, come i mass media, la produzione di film, le ispezioni di infrastrutture o qualsiasi altro uso commerciale dei droni.
- L'operatore deve aver richiesto al Ministero dei Trasporti una licenza per operare l'UAV come controllore/lanciatore.
La Thailandia offre un mercato in crescita per i droni in settori come l'agricoltura, l'edilizia, la produzione cinematografica e la logistica. Ad esempio, i droni possono essere utilizzati per il monitoraggio delle colture, il rilevamento del territorio e le riprese cinematografiche. Tuttavia, tutte le aziende devono assicurarsi di operare in conformità con la legge. Gli operatori possono aver bisogno di una licenza Remotely Piloted Aircraft Operator's Certificate (ReOC), che consente a lei o alla sua azienda di operare come fornitore di servizi con i droni, ma anche di un'assicurazione e di permessi aggiuntivi, a seconda della natura delle operazioni con i droni.
Come importare ed esportare i droni?
L'importazione e l'esportazione di droni in Tailandia per scopi commerciali implica il rispetto delle normative stabilite dall'Autorità per l'Aviazione Civile della Tailandia (CAAT) e dalla Commissione Nazionale per la Radiodiffusione e le Telecomunicazioni (NBTC). Alcuni dei requisiti chiave includono:
Importazione di droni in Thailandia:
Le aziende devono ottenere i permessi di importazione dall'NBTC per i droni dotati di telecamere. Il mancato ottenimento di questi permessi può comportare multe fino a 100.000 THB e/o la reclusione fino a cinque anni.
Inoltre, i droni importati devono essere dichiarati al Dipartimento Doganale al porto di ingresso. Per questo, una documentazione adeguata è essenziale per evitare ritardi e potenziali sanzioni.
Esportazione di droni dalla Tailandia:
La documentazione necessaria per l'esportazione comprende fatture commerciali, liste di imballaggio e certificati di origine. Una documentazione accurata facilita lo sdoganamento senza problemi.
Per esportare droni, è necessario anche verificare che il Paese di destinazione permetta l'importazione di droni e che vengano rispettati tutti i controlli sulle esportazioni.