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Investimenti esteri in Thailandia

Investimenti esteri in Thailandia

Considerazioni importanti per gli investimenti stranieri in Thailandia
La Thailandia rimane una destinazione interessante per gli investitori stranieri che desiderano aprire una nuova attività o una filiale, alla ricerca di nuovi mercati. Le imprese straniere o gli individui che desiderano possedere interamente la propria attività devono essere consapevoli delle leggi e dei regolamenti thailandesi in materia di investimenti stranieri e dell'elenco delle attività riservate ai soli cittadini thailandesi.
Secondo il Foreign Business Act B.E. 2542 (FBA) della Thailandia, le attività commerciali riservate ai thailandesi sono suddivise ed elencate in 3 categorie:

Elenco 1: Investimenti stranieri in Thailandia - Attività commerciali non consentite agli stranieri

(A) Stazioni editrici di giornali, stazioni radiofoniche o televisive.

(B) Risicoltura, piantagione o coltivazione.

(C) Allevamento di bestiame.

(D) Silvicoltura e lavorazione del legname proveniente da una foresta naturale.

(E) Pesca, solo per quanto riguarda la cattura di animali acquatici nelle acque thailandesi e nelle zone economiche specifiche della Thailandia.

(F) Estrazione di erbe medicinali tailandesi.

(G) Commercio e vendita all'asta di oggetti antichi della Thailandia o di oggetti di valore storico del Paese.

(H) Realizzare o fondere immagini di Buddha e ciotole per le elemosine dei monaci.

(I) Commercio di terreni.

Elenco 2: Investimenti stranieri in Thailandia - Attività consentite agli stranieri a determinate condizioni**
Qualsiasi attività legata alla sicurezza nazionale o alla protezione della popolazione, che riguardi le arti e la cultura, le tradizioni, l'artigianato popolare o le risorse naturali e l'ambiente, come segue:

Gruppo 1 - Attività legate alla sicurezza nazionale: Produzione, vendita e manutenzione di armi da fuoco, munizioni, polvere da sparo, esplosivi e trasporti nazionali via terra, acqua o aria.

Gruppo 2 - Attività che riguardano l'arte e la cultura, le tradizioni, l'artigianato popolare: Commercio di arte tailandese, oggetti d'arte, artigianato o produzione di legno intagliato, ecc.

Gruppo 3: Attività che influiscono sulle risorse naturali e sull'ambiente: Produzione di zucchero dalla canna da zucchero, coltivazione di sale o estrazione di salgemma, ecc.

Elenco 3: Investimenti stranieri in Thailandia - Altre attività consentite agli stranieri a determinate condizioni**
Queste attività sono classificate come attività in cui i cittadini thailandesi potrebbero non essere ancora pronti a competere con gli stranieri, come la macinazione del riso e la produzione di farina dal riso, i prodotti agricoli, la pesca, in particolare l'allevamento di animali marini e la silvicoltura da una foresta coltivata (cioè non naturale), i servizi contabili, legali, di ingegneria e architettura, ecc. non naturale), servizi di contabilità, legali, di ingegneria e di architettura, ecc.
Si noti che agli stranieri è severamente vietato intraprendere le attività commerciali di cui all'elenco 1 dell'FBA, mentre gli stranieri che desiderano intraprendere le attività di cui agli elenchi 2 e 3 dell'FBA devono ottenere una licenza commerciale straniera (Foreign Business License, FBL), che richiede l'approvazione del Ministero del Commercio o del Foreign Business Committee rispettivamente.

** Gli elenchi 2 e 3 sono solo una rappresentazione parziale. Per un elenco completo delle attività commerciali vietate e consentite ai sensi della legge sugli affari esteri, si prega di contattare il proprio rappresentante legale.