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Futuro dorato per le startup emergenti nei mercati emergenti

Futuro dorato per le startup emergenti nei mercati emergenti

Secondo gli esperti, le economie emergenti dell'Asia sembrano destinate a diventare la punta di diamante della ripresa economica globale, ispirata dalla ripresa ciclica in Europa e in America (Bangkok Post del 28 marzo 2016, Asia Focus pagina 3). Il calo dei prezzi del petrolio offre ai lavoratori a basso reddito dei mercati emergenti una maggiore capacità di spesa e ai governi asiatici un budget più consistente per i progetti infrastrutturali.

L'economia globale è cresciuta del 3,8% negli ultimi cinque anni, un tasso di crescita superiore a quello del 3,5% precedente alla crisi finanziaria globale del 2008, ma l'economia del Laos, ad esempio, cresce più del doppio, con il 7,8%.

Gli strateghi azionari valutano il rallentamento cinese come l'inizio di una crescita più sostenibile, sostenuta dall'aumento del settore dei servizi e dalla crescita del reddito della classe media, il cui reddito reale disponibile è cresciuto del 6% lo scorso anno.

I titoli azionari asiatici sono considerati particolarmente interessanti, in particolare in Thailandia e Indonesia. In Tailandia e in Indonesia il ciclo del credito dovrebbe raggiungere il fondo nel 2016 e si prevedono grandi investimenti in infrastrutture.

In questo dinamico ambiente macroeconomico, piccoli imprenditori giovani e innovativi costituiscono l'avanguardia economica e commerciale all'incrocio tra istruzione, tecnologia e innovazione: Ruangroj Poonbol (Krating), un guru della scena start-up thailandese, sta per rendere la Thailandia un Paese davvero competitivo, sviluppando 10.000 giovani innovatori e proiettando la Thailandia nel gruppo dei primi 20 Paesi start-up del mondo (The Sunday Nation del 27 marzo 2016 Pagina 3).

Krating ha fondato la Disrupt University, venture partner di 500 Startup. Egli immagina un futuro dorato per la Thailandia, la terra d'oro, basato sulle startup. La fonte di questo ottimismo è la consapevolezza che la Thailandia offre già un ambiente unico per le startup. Chiang Mai è oggi etichettata come la Silicon Valley dell'Asia e questa scintilla ha il potenziale per accendere un futuro dorato. L'istruzione e l'innovazione sono oggi considerate le chiavi del futuro della Thailandia dalle élite politiche ed economiche, e vengono compiuti sforzi concertati per formare una futura forza lavoro con tali competenze. Le giovani startup, che guadagnano denaro grazie alla rottura delle convenzioni, oltre al loro potenziale economico sono vere e proprie scuole per giovani imprenditori e incubatori di innovazione.

Di Christian Moser, associato senior