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Diritto commerciale della Thailandia

Il Regno di Thailandia è stato classificato al primo posto nella lista dei migliori Paesi per l'avvio di un'attività imprenditoriale nel 2020 da US News & World Report. Questo sondaggio basato sulla percezione globale ha preso in considerazione i seguenti attributi: Burocrazia, convenienza economica, connessione globale, bassi costi di produzione e accesso al capitale. 

L'indagine ha riconosciuto diversi fattori che contribuiscono a rendere la Thailandia il Paese migliore per l'avvio di un'attività imprenditoriale, uno dei quali è che la Thailandia è uno dei Paesi più visitati al mondo. Inoltre, la Tailandia ha un settore agricolo molto consistente e l'industria manifatturiera è fiorente e competitiva. Il Paese è anche leader nei settori dell'elettronica, dello stagno e del tessile ed è uno dei maggiori esportatori di riso al mondo.

L'indagine è stata supportata dai dati forniti da Trading Economics. La Banca Mondiale ha classificato il Regno di Thailandia al 21° posto tra i 190 Paesi elencati nell'Ease of Doing Business. Questo indice classifica i vari Paesi in base al modo in cui gli operatori economici traggono vantaggio dal contesto normativo del Paese. La Thailandia è un comodo hub commerciale, in quanto è considerata la seconda economia della regione del Sud-Est asiatico. 

Il settore economico thailandese è in continua espansione e attira sempre più stranieri che vogliono investire e creare le loro imprese. Gli stranieri non solo investono nelle imprese esistenti nel Paese, ma ne fondano di proprie ed espandono le loro imprese in vari settori dell'economia.

Il governo thailandese introduce costantemente nuovi incentivi per favorire la crescita dell'economia, tra cui il permesso di possedere immobili se si soddisfano tutti i requisiti. Il governo promuove anche le joint venture, offrendo alle imprese maggiori opportunità di crescita dei profitti. 

Fare affari in Thailandia

Tutte le imprese thailandesi sono classificate come società o partnership. Oltre a queste classificazioni, le imprese possono essere considerate uffici di rappresentanza, filiali o sedi operative regionali.

Per decidere quale sia l'attività commerciale tailandese più adatta da avviare, le prospettive richiedono la competenza, la conoscenza e l'esperienza di un avvocato specializzato. Gli avvocati thailandesi conoscono le leggi fondamentali della Thailandia in materia di pratiche commerciali. Un avvocato può anche essere una risorsa vantaggiosa al momento della registrazione di un'attività in Thailandia, che è il primo passo per la creazione di una nuova impresa. L'avvocato aiuterà a preparare e depositare tutti i documenti necessari presso le agenzie governative di competenza. 

È essenziale comprendere che un'azienda di proprietà straniera che opera in Thailandia è soggetta a una serie di regole diverse ai sensi del Foreign Business Act. Un'azienda con una proprietà straniera superiore al 49% è definita come un'azienda straniera in Thailandia. Se il tipo di attività e le operazioni corrispondono a particolari categorie delineate nel Foreign Business Act, i proprietari dell'azienda dovranno richiedere una licenza per attività straniere o saranno limitati ad operare. 

Prima che un'azienda possa iniziare la propria attività, ottenere licenze specifiche per il settore dal Ministero del Commercio o ottenere una promozione commerciale dal Board of Investments, i proprietari dell'azienda devono richiedere una Foreign Business License. Se la persona che investe nell'attività è di nazionalità statunitense, può prendere in considerazione la possibilità di registrare la società ai sensi del Trattato di amicizia tra Stati Uniti e Thailandia per possedere oltre il 49% delle azioni dell'azienda. 

Thailandia Società a responsabilità limitata

La società a responsabilità limitata è la struttura più comunemente utilizzata per avviare un'attività in Thailandia. Una società a responsabilità limitata viene costituita dividendo il capitale in quote uguali. La responsabilità degli azionisti è limitata in base al numero di azioni possedute. 

Società a partecipazione maggioritaria limitata in Thailandia

Una società a partecipazione maggioritaria in Thailandia richiede che almeno il 51% delle azioni della società appartenga a cittadini thailandesi. In questo caso non è necessaria una licenza commerciale straniera, poiché la società è principalmente di proprietà di cittadini thailandesi. In generale, una società thailandese a partecipazione maggioritaria non è soggetta a restrizioni. 

Società a maggioranza straniera limitata in Thailandia

Se oltre il 49% di un'azienda è di proprietà straniera, l'azienda viene definita come azienda a maggioranza straniera. Il Foreign Business Act regola tutte le attività e le operazioni commerciali che coinvolgono cittadini stranieri ed entità straniere. Le società a responsabilità limitata di proprietà straniera in Thailandia devono ottenere una licenza commerciale straniera prima di poter iniziare le operazioni. 

Legge sulle imprese straniere in Thailandia

Qualsiasi società considerata "straniera" è regolata dal Foreign Business Act (FBA) della Thailandia. Secondo la legge thailandese, una società straniera è una società registrata ai sensi delle seguenti leggi:

  • Leggi di un altro Paese. Sono compresi gli uffici di rappresentanza, le filiali e gli uffici regionali di qualsiasi società straniera che opera in Thailandia.
  • La legge thailandese prevede che più del 49% delle azioni della società sia di proprietà di cittadini stranieri. 

Secondo il Foreign Business Act, ai cittadini stranieri è vietato o limitato partecipare alle seguenti tre liste di attività aziendali:

  1. Le attività aziendali descritte nell'elenco 1 sono considerate attività commerciali in Thailandia vietate agli stranieri per motivi particolari. Tutte le società straniere non possono svolgere tutte le attività commerciali dell'Elenco 1.
  2. Le attività aziendali di cui all'elenco 2 sono considerate attività legate alla sicurezza nazionale, attività che riguardano l'artigianato popolare e tradizionale, attività che riguardano l'arte e la cultura e attività che riguardano l'ambiente e le risorse naturali del Paese. Le società di proprietà straniera possono svolgere tali attività solo previa approvazione del Consiglio dei Ministri. 
  3. Le attività aziendali descritte nell'elenco 3 sono considerate attività straniere con cui i cittadini thailandesi non sono pronti a competere. Per partecipare a tali attività, le società straniere devono ottenere una licenza per attività straniere prima di poter iniziare le operazioni. 

Se il Thailand Board of Investment promuove una società, questa è autorizzata a partecipare alle attività che il Foreign Business Act limita, a condizione che abbia ottenuto un Foreign Business Certificate in Thailandia. 

Consiglio per gli investimenti della Thailandia

Il Consiglio per gli investimenti della Thailandia (BOI) offre incentivi agli investimenti per gli imprenditori locali e stranieri interessati a investire in attività promosse dal BOI e a condurre affari in Thailandia. Il Consiglio per gli investimenti ha stabilito criteri specifici per i progetti che desiderano richiedere privilegi e incentivi. Un'azienda thailandese deve soddisfare questi criteri per poter beneficiare di una promozione del Board of Investment. 

Che cos'è il Trattato di amicizia tra Stati Uniti e Thailandia?

Il trattato di amicizia tra Stati Uniti e Thailandia si propone di offrire agli investitori statunitensi individuali e aziendali che svolgono attività commerciali in Thailandia vantaggi significativi. Questo trattato offre agli investitori statunitensi i seguenti vantaggi commerciali:

  1. I cittadini statunitensi possono possedere la totalità o la maggior parte delle azioni di una società a responsabilità limitata thailandese o stabilire una rappresentanza o una filiale in Thailandia senza dover ottenere una licenza per attività commerciali estere ai sensi della Sezione 17. 
  2. I cittadini statunitensi possono partecipare ad attività commerciali al pari di tutti i cittadini thailandesi. Inoltre, sono esenti dalla maggior parte delle restrizioni sugli investimenti stranieri imposte dalla legge sulle imprese straniere del 1999. 

Uffici regionali e di rappresentanza in Thailandia

Gli uffici regionali e di rappresentanza sono strutture societarie diverse dalle società a responsabilità limitata e dalle filiali. Sia gli uffici regionali che quelli di rappresentanza sono soggetti a limitazioni per quanto riguarda i redditi e le attività commerciali. Sono inoltre regolamentati per svolgere particolari funzioni, come indicato dalle loro sedi centrali all'estero. 

Filiali in Thailandia

Le filiali sono un'altra struttura aziendale per condurre affari in Thailandia. Una filiale è simile a una società a responsabilità limitata, ma non ha un'entità legale propria della sede centrale all'estero. Serve invece come estensione della sede centrale. Una filiale deve ottenere una licenza per attività commerciali estere, in quanto è di fatto un'azienda di proprietà straniera.